Ai-Jutsu: un Viaggio di crescita e armonia
Ciao, mi chiamo Melania e pratico Ai-Jutsu da circa nove anni.
Devo sinceramente confessare che il primo approccio a questa disciplina, che mi ha incuriosito sin dall’inizio con la sua particolare “divisa”, l’uso della Katana (che ha subito richiamato alla memoria immagini di film e serie televisive ispirate alla vita dei Samurai) è stato un po’ difficoltoso per la mia errata convinzione di non essere in grado di affrontare la “rigorosità” e la capacità di concentrazione che le Arti Marziali richiedono.
Nel corso del tempo ho compreso che tutto questo non è vero o, perlomeno, non è lo è stato nel mio caso.
La pratica costante nel tempo mi ha dimostrato che la concentrazione richiesta, il qui ed ora, il lasciare “all’esterno” i pensieri e i problemi legati alla quotidianità, è un “atteggiamento” che cresce spontaneamente durante la pratica e che, al termine delle lezioni, si torna a casa con una sorta di leggerezza mentale (che mi accompagna poi nella quotidianità) ed una piacevole stanchezza fisica.
Non posso che consigliare caldamente di entrare, anche solo per provare, nel meraviglioso mondo dell’Ai-Jutsu senza lasciarsi condizionare dalle eventuali difficoltà che si potranno incontrare nell’avvicinarsi a questa disciplina per farsi trasportare dall’armonia e dai benefici che, ne sono certa, non tarderanno ad arrivare!