Scatti rubati: un viaggio nel mondo interiore
Domenica 19 maggio al mattino, si sono svolte delle lezioni speciali, quelle che riscaldano l’anima. È bello poterle condividere…
… ci ritroviamo distesi sul tappetino. Il calore del sole ci avvolge come un abbraccio mentre ci prepariamo per una sequenza di Āsana. È il momento in cui il corpo si risveglia, danzando al ritmo del nostro respiro, accompagnandoci in un viaggio nel nostro mondo interiore.
Questi scatti rubati non sono semplici fotografie; sono finestre aperte sulla nostra storia. Sia che siamo immersi nella quiete del tappetino o che il nostro sguardo sia fermo e concentrato mentre studiamo un Kata del Ken-Jutsu, ogni gesto è un dialogo silenzioso con la nostra Katana.
Ma il vero nemico da sconfiggere è dentro di noi.
Ogni movimento, ogni taglio, ogni respiro diventa una danza contro le nostre paure, le nostre insicurezze, i nostri limiti.
Non importa se le foto rubate non sono perfette.
Sono preziose per noi, perché catturano l’essenza della nostra forza, la resilienza di ognuno di noi.
Sono i frammenti di un viaggio che ci porta verso la consapevolezza e l’equilibrio, verso la parte più sottile e vera di noi stessi.