Prāṇāyāma

Nella scienza dello Yoga, la padronanza e la consapevolezza del respiro sono fondamentali per poter accedere ad uno stato, incondizionato, di benessere psicofisico, diffuso e protratto nel tempo.
Il termine Prāṇāyāma indica quell’insieme di tecniche applicate alla respirazione, codificate in modo progressivo sia per sostenere ogni movimento, o fase statica, durante la pratica dello Yoga, sia per essere utilizzate in qualsiasi momento della nostra vita, come mezzo per ritrovare calma, pace interiore e tranquillità.
Nelle lezioni di Prāṇāyāma l’attenzione viene focalizzata sull’atto respiratorio e sulle sedi anatomiche direttamente coinvolte, imparando così ad utilizzarle correttamente, a percepirle e a distinguerle.
La gestione volontaria del respiro, che sappiamo realizzarsi continuamente in maniera autonoma, avvia un’infinità di processi biochimici all’interno dell’organismo, apportando notevoli benefici all’apparato cardiovascolare ed inducendo importanti stati di concentrazione e consapevolezza di sé.
Prāṇāyāma è sostegno… è “soffio vitale”.